
In esclusiva per gli iscritti e gli amici del Touring Club Italiano il percorso “Waterfront portuale di Napoli”, una iniziativa nata dalla collaborazione con il Propeller Club Port of Naples, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’itinerario esplorerà il waterfront di Napoli secondo una doppia prospettiva: da un lato la storia e l’architettura dei luoghi, dall’altro l’aspetto economico e turistico, strettamente legato all’operatività dell’area portuale. L'obiettivo è riscoprire e valorizzare spazi e connessioni che raccontano la cultura marittima e l’identità stessa della città.
Questa esperienza rappresenta un’opportunità unica per vivere l’area portuale con uno sguardo nuovo: non più solo uno scalo o un punto di partenza, ma un luogo da riscoprire, immersi nei suoni e nelle suggestioni del mare.
I partecipanti visiteranno gli spazi del Nuovo Terminal del Beverello progettato dal gruppo Euve con gli italiani Salimei e Pavia per poi proseguire verso la Stazione Marittima di Bazzani, godendo di una vista privilegiata sul Molo San Vincenzo. Passando per l’edificio dei Magazzini Generali di Canino, si proseguirà verso la Palazzina dell’Immacolatella del Vaccaro. Ultima tappa sarà la Stazione Marittima di Porta di Massa.
PORTO DI NAPOLI: porto multifunzione di rilevanza economica nazionale che si estende per 1.426.000 mq dalla località “La Pietra” di Bagnoli a Ovest alla località “Pietrarsa” di San Giovanni a Teduccio a Est. Situato nel cuore della città, il porto di Napoli è tra i primi cinque porti di rilevanza nazionale con funzioni multiple e costituisce la prima realtà industriale della Regione Campania in termini di fatturato e di occupazione diretta.
TERMINAL BEVERELLO: inaugurato ad agosto 2024, l’edificio punta a restituire alla città di Napoli un waterfront permeabile e funzionale e a fare da collante tra le infrastrutture portuali e il tessuto urbano. I lavori di costruzione hanno fatto emergere i resti di un antico molo borbonico, la cui integrazione nel progetto rappresenta un'opportunità per valorizzare il patrimonio culturale della città, offrendo ai visitatori un'esperienza che unisce modernità e storia.
STAZIONE MARITTIMA: progettata da Cesare Bazzani (1933-1936), rappresenta un elemento centrale nel paesaggio portuale della città. L’edificio, espressione del razionalismo italiano, è stato concepito per rispondere alle esigenze del traffico passeggeri, fungendo da snodo strategico per le rotte nazionali e internazionali. La sua architettura monumentale, caratterizzata da volumi rigorosi e simmetrie armoniche, riflette l’intento di coniugare funzionalità ed estetica in un’infrastruttura moderna per l’epoca.
MAGAZZINI GENERALI: ubicato tra il settecentesco Palazzo dell’Immacolatella e la moderna Stazione Marittima, l’edificio costituisce una delle architetture industriali novecentesche più interessanti del porto di Napoli. L’architettura degli edifici riflette i principi del razionalismo italiano, con volumi essenziali e funzionali, caratterizzati da ampie aperture e strutture modulari per facilitare le operazioni di carico e scarico.
IMMACOLATELLA VECCHIA: edificio di epoca borbonica realizzato intorno al 1740 su progetto dell’architetto Vaccaro. Inizialmente destinato a ospitare la Deputazione della Salute, alla fine dell’800 l’edificio venne adibito a Stazione Marittima. In origine, l’Immacolatella era collegata alla terraferma da due ponti ma i cambiamenti urbanistici avvenuti con il Risanamento e la ricostruzione postbellica hanno trasformato radicalmente l’area, riportando l’edificio sulla terraferma. L’edificio ha recentemente beneficiato di un intervento di restauro che ne ha restituito la configurazione originale.
STAZIONE MARITTIMA PORTA DI MASSA: rappresenta uno degli snodi fondamentali per il traffico passeggeri nel Porto, in particolare per le linee di collegamento con le isole del Golfo e altre destinazioni regionali. La stazione marittima ha sede nel Capannone Juta, costruito nel 1913 ca. nella zona monumentale del Waterfront. Il manufatto di interesse storico architettonico, sottoposto a vincolo della Soprintendenza, è stato oggetto di un complesso intervento di restauro e risanamento conservativo che ha consentito il cambio di destinazione d’uso da Magazzino Doganale a Stazione Marittima.
programma di massima
# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso nel Porto della Metropolitana, sottopasso pedonale della stazione Metro Municipio progettata da Alvaro Siza ed Eduardo Souto De Moura, parte integrante del waterfront napoletano e interessante snodo di connessione tra città e porto.
# Ore 10.15 : Inizio della visita guidata.
# Ore 12.00 : Fine della visita guidata.
Contributo di partecipazione:
– Iscritto TCI 5,00 €
– Non Iscritto 8,00 €
Pagamento su carta di credito prepagata, che sarà indicata dieci giorni prima della visita.
Prenotazioni: le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it
Occorre comunicare cognome e nome dei singoli partecipanti, precisando se iscritto oppure non iscritto, e un cellulare di riferimento.
Volontario Touring Accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Aldo Magnetta 347 256 5573
Guide: a cura dell’ International Propeller Club Port of Naples
Il contributo comprende: Il noleggio delle radioguide, le spese organizzative del Club di Territorio, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Partecipanti: massimo 50 persone
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.