Nel Museo sono esposti pezzi unici come la prima motocicletta costruita da Carlo Guzzi nel 1919, l’unica siglata G.P. (Guzzi-Parodi), accanto alla straordinaria Otto Cilindri 500 del 1957, nata dal genio di Giulio Cesare Carcano.

L’area espositiva riservata alle moto di serie è composta da una raccolta di oltre 80 veicoli che, insieme al racconto della storia produttiva dell’Aquila di Mandello, offrono uno spaccato dell’evoluzione sociale ed economica del nostro Paese.

E’ il caso della mitica Norge del 1928, la prima gran turismo della storia della motocicletta, progettata da Carlo Guzzi insieme al fratello Giuseppe, delle Guzzi serie Sport e GT degli anni Trenta, dell’Airone, la moto di media cilindrata più diffusa in Italia dal 1939 al 1957, o del Falcone, sogno di tutti i motociclisti degli anni Cinquanta.

Ma Moto Guzzi è entrata nella storia anche per i veicoli che hanno caratterizzato la mobilità degli italiani nel dopoguerra, come la Motoleggera 65 “Guzzino” e il Galletto, o “reinventato” il concetto di moto sportiva alla fine degli anni Sessanta come la V7 Sport con il motore bicilindrico a V di 90°.

Accanto alle moto di serie, si dipana il percorso espositivo dedicato alle moto da corsa come la Guzzi 4V del 1924, la moto con cui Guido Mentasti conquistò il primo titolo europeo sul circuito di Monza; la Bicilindrica 500 del 1946 di Omobono Tenni; la Guzzi 350 “Campione del Mondo” nel 1955; e, per giungere in tempi più recenti, la V7 record, la moto derivata dalla V7 di serie, che stabilì 19 primati di velocità nel giugno e nell’ottobre 1969 all’autodromo di Monza.

Quota di partecipazione:
Iscritto TCI € 8,00
Non Iscritto € 12,00

Prenotazioni:
Fino a venerdì 16 maggio alle ore 12

  • email: giovannivoltolini21@gmail.com
  • cel: 3460898769 Giovanni Voltolini

La quota comprende:
Assistenza del Console TCI; Assicurazione RC e Infortuni; Visita guidata; Ingresso al museo.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

  • Pagamento in contanti in loco alla registrazione.
  • Gli iscritti devono comunicare nome, cognome, se iscritti TCI o no e recapito telefono/mail.
  • In caso di annullamento il Console provvederà ad avvertire gli iscritti via mail o telefono
Come arrivare:

Ampio parcheggio di fronte al Museo, raggiungibile anche con Trenord poiché è ubicato accanto alla Stazione Ferroviaria.

Incontro con il Console TCI Giovanni Voltolini. Registrazione dei partecipanti.

Altre informazioni utili:

 

Tel. attivo il giorno della visita 3460898769

In allegato locandina dettagliata dell’evento