
Ma Pulcinella nacque veramente ad Acerra? Di certo non lo sapremo mai, anche se tuttora viene indicata, nel vetusto quartiere della Maddalena, la casa, crollata qualche anno fa, in cui ad Acerra ebbe i natali Pulcinella.
Il Touring Club Italiano propone agli iscritti e amici una visita esclusiva al Castello Baronale di Acerra per scoprire il Museo di Pulcinella, con documenti, maschere e opere d’arte dedicate al celebre personaggio, il Museo Archeologico con reperti dell’antica Acerra e Suessola, e il Museo Multimediale, che offre un viaggio tra storia, archeologia e tradizioni musicali.
Il MUSEO DI PULCINELLA, del Folklore e della Civiltà Contadina, fondato e allestito dal Centro di Cultura "Acerra Nostra" nel 1992, si trova all’interno del Castello dei Conti di Acerra. Il museo si sviluppa nelle antiche sale della cucina e su due interi piani del castello, un tempo appartenuto ai feudatari della città. Comprende anche un Archivio, una Biblioteca e una Videoteca con una sezione di ricerca dedicata ad Alfonso Maria di Nola, oltre a dodici sale espositive, le cucine storiche e il monumento a Pulcinella realizzato da Gennaro D’Angelo.
Il percorso espositivo si divide in due sezioni principali: una dedicata a Pulcinella e l’altra al Folklore di Terra di Lavoro, l’antica Liburia. La sezione dedicata a Pulcinella esplora i molteplici natali della celebre maschera attraverso documenti originali legati alle tradizioni popolari, letterarie e teatrali. Espone opere d’arte antiche e moderne, costumi, maschere e fotografie degli attori che hanno interpretato Pulcinella, da Antonio Petito a Massimo Troisi. Sono presenti anche oggetti rari e opere dell’artigianato campano, antico e moderno. Tra le ricostruzioni scenografiche spiccano un gabbiotto teatrale da piazza del Seicento, un presepe "pulcinellesco" e un teatrino delle guarattelle.
La sezione folklorica, invece, si concentra sulla cultura contadina di Terra di Lavoro, l’antica Liburia, da cui trae origine la stessa maschera di Pulcinella. Tra consunti aratri e vecchie suppellettili, il percorso non si limita a raccontare la vita materiale, ma cerca di restituire l’anima di questa civiltà. Si tratta di un museo unico, diverso da tutti gli altri disseminati in Italia.
Il MUSEO ARCHEOLOGICO di Acerra e Suessula (MAAS) è stato inaugurato il 19 ottobre 2023 e si sviluppa in tre sale: una al piano terra e due al primo piano del Castello Baronale. L’accesso è consentito esclusivamente dal pian terreno, seguendo un percorso prestabilito che guida i visitatori attraverso le esposizioni. Le Sale 1 e 2 sono dedicate alla storia di Acerra, mentre la Sala 3 è incentrata sulla città di Suessula.
Al piano terra, i visitatori accedono direttamente alla Sala 1, dove sono visibili i resti di un teatro risalente all’età romana, su cui è stato successivamente costruito il castello. Le mura, realizzate in opera reticolata e affiancate da pareti in opera laterizia, sono tipiche dell’architettura romana. Su queste strutture si sovrappongono mura di età longobarda, creando un affascinante dialogo tra epoche diverse.
Il percorso museale si snoda attraverso corridoi aperti che conducono a piccole sale laterali, dove si possono ammirare reperti archeologici legati alla storia di Acerra e Suessula. Le teche espositive conservano materiali di grande valore storico e culturale, offrendo uno spaccato unico sulle due città. Una scala interna conduce al piano superiore, dove si trovano le Sale 2 e 3, ricavate nelle aree che un tempo ospitavano le scuderie del castello.
Qui sono esposti reperti risalenti all’età ellenistica, rinvenuti nelle necropoli locali. Il museo, inoltre, ospita materiale concesso in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), arricchendo ulteriormente il valore e l’attrattiva del percorso espositivo. Un’esperienza unica che intreccia storia, archeologia e tradizioni locali, all’interno di un suggestivo contesto architettonico.
Il MUSEO MULTIMEDIALE (M.A.M.) di Acerra, inaugurato il 17 maggio 2023, conta circa venti sale espositive, configurandosi come un vero e proprio polo culturale. Le sale sono dotate di diversi monitor, sei proiettori e servizi touch screen con porte scorrevoli digitali, che permettono un'immersione totale nelle proiezioni legate alla storia di Acerra.
Non mancano, tuttavia, esposizioni di tipo tradizionale, come quella dedicata agli strumenti musicali della Storica Banda Musicale della Città di Acerra, che ancora oggi risuona nelle occasioni ufficiali lungo le vie della città. Nelle sale musicali del museo, i visitatori hanno la possibilità di vivere un’esperienza di ascolto attivo: attraverso cuffie monoauricolari, è possibile ascoltare i suoni degli strumenti esposti, semplicemente passando il palmo della mano su appositi sensori. Questo crea una "struttura animata" che si intreccia con le esposizioni, raccontando la storia in modo coinvolgente e interattivo. Il Museo Multimediale di Acerra è un vero viaggio attraverso la multimedialità, dove l'uso del touch e dei proiettori, supportato dalle nuove tecnologie, racconta la storia della cittadina campana. Non mancano riferimenti ai reperti storici ritrovati nel castello, che diventano fonti fondamentali per un'esposizione innovativa, capace di suscitare interesse e curiosità. All'interno del museo, l'interazione dell'utente con le installazioni è fondamentale. Grazie alla tecnologia, è possibile incontrare virtualmente personalità che si sono distinte nella storia, come Gaetano Caporale, Ralph Marterie e Maria Giuseppa de Cárdenas, ultima contessa di Acerra.
programma di massima
# Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso del Castello dei Conti – Piazza del Castello – Acerra (NA). Parcheggio in via A. Manzoni.
Visita guidata al Museo di Pulcinella – M.A.A.M. – M.A.M.
# Ore 12.30 : Termine della manifestazione.
Quota di partecipazione:
– Iscritti TCI € 12,00
– Non Iscritti € 16,00
Informazioni, prenotazioni e pagamenti:
Punto Touring di Napoli c/o Vomero Travel – Via San Gennaro ad Antignano 90 – 80129 Napoli
LUN – VEN: 9.30 / 13 – 16 / 19,30
SAB: 10 / 13 tel. 081 578 03 55
email vomero@touringclubnapoli.it
Trasporti: mezzi propri
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: console Eduardo Gori 338 966 6721
Guida: Rosa Maione
Partecipanti: min 25 – max 30 persone
La quota comprende: il compenso per la guida, le spese organizzative del Punto Touring di Napoli, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, le assicurazioni per la responsabilità civile.
La quota non comprende: le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni scadono automaticamente sette giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota.
Il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.